Molti genitori condividono l’obiettivo di coltivare la gentilezza nei propri figli. Ma in un mondo dominato da nuovi media e interazioni digitali, raggiungere tale obiettivo può sembrare più difficile che mai. I nostri figli crescono circondati da commenti negativi sui social, chat piene di scambi pungenti, video sarcastici e veri e propri episodi di bullismo. Tutto questo ci porta a chiederci: come possiamo incoraggiarli a scegliere la gentilezza, anche online?
Come per ogni aspetto legato alla tecnologia, è fondamentale che i genitori parlino apertamente e con consapevolezza con i figli (di tutte le età) di cosa significa essere gentili online. Infatti, non possiamo dare per scontato che i ragazzi sappiano quanto sia importante, né che si comporteranno di conseguenza. I più giovani hanno bisogno di indicazioni e strategie, soprattutto man mano che crescono e affrontano interazioni e comportamenti sempre più complessi nel mondo digitale. In questo articolo esploreremo alcuni temi chiave e ti forniremo strategie e suggerimenti utili per per educare i tuoi figli alla gentilezza digitale e alle relazioni rispettose in ogni contesto.
Cosa succede davvero online? Parliamo di bullismo e comportamenti ostili
Uno dei primi argomenti da affrontare con tuo figlio è quanto siano diffusi il bullismo online e i comportamenti ostili in rete. La verità è che molti ragazzi non ne colgono davvero la portata ed è importante aiutarli a riconoscerne le conseguenze.
Secondo le statistiche, il fenomeno è allarmante: il 50% degli adolescenti dichiara di aver vissuto episodi di cyber-bullismo. È bene spiegare ai ragazzi che questi comportamenti possono presentarsi in diverse forme: commenti offensivi, trolling, esclusione dai gruppi, diffusione di voci false e perfino molestie più gravi. Condividere dati concreti o esempi reali può aiutare tuo figlio a comprendere meglio quanto il problema sia serio.
Strategia: inizia la conversazione chiedendo a tuo figlio se ha mai assistito o vissuto situazioni simili tra i suoi coetanei. Invitalo a condividere episodi che lo hanno turbato, direttamente o indirettamente. Questo può essere un punto di partenza prezioso per aprire il dialogo e vedere il mondo digitale anche dal suo punto di vista. Sapersi mettere nei panni degli altri è uno dei primi passi verso la gentilezza.
Ma che cos’è la gentilezza nel contesto online?
Essere gentili online non è poi così diverso dall’esserlo nella vita reale. Si tratta di interagire con gli altri con rispetto, empatia e cortesia, comportandosi come vorremmo che gli altri si comportassero con noi. Essere gentili significa non ferire intenzionalmente i sentimenti altrui, offrire aiuto quando serve, incoraggiare il prossimo e contribuire a creare un ambiente positivo e di supporto.
Spiega a tuo figlio che, proprio come eviterebbe di prendere in giro o sminuire un compagno di classe nella vita reale, dovrebbe fare lo stesso anche online. Gli effetti possono essere identici, anche se non ci si trova fisicamente nello stesso posto o non si conosce personalmente l’interlocutore.
Strategia: usa situazioni reali per spiegare cosa vuol dire essere gentili online. Condividi esempi di interazioni positive e racconta come ti hanno fatto sentire. Parla anche di episodi negativi e di come questi possano influire su pensieri ed emozioni. Aiutare tuo figlio a comprendere l’impatto reale delle parole può renderlo più consapevole delle proprie azioni digitali, comprendendo le conseguenze negative che queste possono avere.

Perché essere gentili online è tanto importante?
Spesso le persone non si rendono conto dell’impatto delle proprie azioni quando non interagiscono faccia a faccia, e non si tratta solo dei ragazzi. Oltre tre quarti degli adulti ammettono di avere la sensazione che ciò che fanno online non abbia conseguenze reali.
Parla con tuo figlio delle ragioni per cui la gentilezza è fondamentale nel mondo digitale. Essere gentili online non solo contribuisce a rendere internet un posto migliore, ma porta anche numerosi benefici a chi sceglie di comportarsi così. Spiega che, quando siamo gentili, costruiamo relazioni positive e rafforziamo il senso di comunità. E ci sentiamo meglio con noi stessi!
Un comportamento gentile online può anche proteggere i ragazzi sia dal diventare autori di cyberbullismo, sia dal subirlo, con conseguenze che possono serie a livello emotivo e psicologico. È importante aiutarli a riflettere sul futuro: cosa potrebbero pensare un giorno, amici, partner o datori di lavoro leggendo commenti o post condivisi oggi? Anche se non è semplice per i ragazzi adottare questo tipo di visione a lungo termine, è fondamentale che capiscano che ciò che si pubblica online è permanente e facilmente rintracciabile anche a distanza di anni.
Strategia: condividi episodi personali o esempi concreti di cosa può nascere dalla gentilezza online. Spiega come comportarsi in modo gentile possa portare a relazioni autentiche e nuove opportunità. Parla anche delle conseguenze dei comportamenti scorretti, mettendo in evidenza i danni che possono causare, non solo agli altri, ma anche a sé stessi, oggi e in futuro.
Come insegno a mio figlio a essere gentile sui social?
Un supporto pratico è fondamentale per aiutare i più giovani a muoversi nel mondo online senza mai perdere di vista la gentilezza. I ragazzi hanno bisogno che tu sia al loro fianco mentre imparano a usare i social media in modo sano e appropriato. Ecco alcuni comportamenti concreti che puoi condividere con tuo figlio per incoraggiarlo a essere gentile sulle piattaforme social:
- Pensare prima di pubblicare: sottolinea l’importanza di riflettere sull’impatto delle parole e delle azioni prima di condividere qualsiasi contenuto. Ricordagli che, una volta online, può essere difficile, se non impossibile, eliminare determinati contenuti.
- Non condividere contenuti offensivi: insegna a tuo figlio a non condividere né commentare contenuti che possano ferire o offendere gli altri. Incoraggialo a bloccare o segnalare gli utenti che si comportano in modo scorretto.
- Sostenere gli altri: incoraggialo a mostrare supporto e gentilezza verso chi ne ha bisogno. Un commento positivo, un like al post di un amico o un semplice messaggio possono davvero migliorare la giornata.
- Rispettare la privacy: affrontate insieme il tema della privacy, spiegandogli quanto sia importante non condividere informazioni personali di altre persone senza il loro consenso.
- Fare attenzione al tono: aiutalo a capire che parole scritte, ma anche meme o emoji, possono essere facilmente fraintese. Scegliere con cura le parole e mantenere un tono rispettoso è fondamentale.
Strategia: siediti con tuo figlio ed esplorate insieme i suoi social preferiti. Parlate di situazioni specifiche in cui può mettere in pratica questi comportamenti. Fate anche delle simulazioni, come conversazioni o messaggi, per esercitarsi a rispondere con gentilezza. Puoi usare uno strumento di controllo parentale come Qustodio per monitorare e supportare tuo figlio nelle sue abitudini digitali e nella comunicazione online man mano che cresce.
Ma come fare quando non si è d’accordo con qualcuno online?
Rimanere gentili quando si affronta un disaccordo può essere difficile, sia per i ragazzi che per gli adulti. Il disaccordo fa parte della vita, nel mondo reale come in quello digitale. È importante insegnare ai ragazzi come gestire queste situazioni con rispetto e gentilezza. Ecco alcune strategie per affrontare un disaccordo online:
- Mantenere la calma: incoraggia tuo figlio a mantenere la calma e la lucidità quando è alle prese con un’opinione diversa dalla sua. A volte è utile allontanarsi per qualche minuto dal telefono o dal computer, così da evitare reazioni impulsive.
- Usare un linguaggio rispettoso: insegnagli a esprimere il proprio punto di vista in modo educato e non offensivo. Evitare attacchi personali o parole offensive è fondamentale e richiede spesso un po’ di pratica e buoni esempi da parte degli adulti.
- Cercare di capire l’altro: suggerisci di fare domande per comprendere il punto di vista altrui. Meglio creare un dialogo aperto che essere rigidi o chiudersi nel proprio pensiero.
- Accettare di pensarla diversamente: è normale non essere sempre d’accordo. Spiega che si può avere un’opinione diversa senza per forza usare parole sgarbate o assumere atteggiamenti aggressivi.
- Riconoscere quando è il momento di darci un taglio: in alcune situazioni, la scelta migliore è quella di interrompere la conversazione, soprattutto se diventa troppo negativa o non porta a nulla. Ricorda a tuo figlio che può, e deve, allontanarsi da discussioni online che gli causano disagio, e che può sempre parlarne con te se qualcosa lo turba.
Strategia: condividi esempi di disaccordi gestiti con rispetto (presi da internet o da altri contesti) e parlatene insieme. Aiuta tuo figlio a capire che confrontarsi in modo sano può favorire la crescita personale e lo scambio di idee di valore.
Parlare con tuo figlio della gentilezza online è una parte fondamentale della sua educazione digitale. Insegnare a comportarsi da utenti gentili, rispettosi e responsabili è importante quanto trasmettere gli stessi valori nella vita di tutti i giorni.
Affrontando il tema del bullismo online, spiegando cosa significa essere gentili, perché è importante e offrendo strategie concrete per interagire in rete, puoi aiutare i più giovani a muoversi nel mondo digitale con empatia e rispetto. Queste conversazioni non solo li proteggeranno, ma contribuiranno anche a creare una comunità online più positiva e accogliente per tutti.