Il nostro report 2024 sull’uso globale delle app ha rivelato che Pinterest è stata la terza app social più usata dai ragazzi (in base al tempo d’uso), subito dopo TikTok e Instagram. Pur essendo considerata una piattaforma social, Pinterest si distingue per il focus sulla scoperta di idee e sull’espressione creativa, offrendo un’esperienza diversa rispetto a TikTok, Instagram e simili.
Che cos’è Pinterest?
Pinterest è una piattaforma visiva per scoprire e salvare idee legate a tanti interessi diversi, dalle ricette all’arredamento, dalla moda ai viaggi. Si può considerare come una bacheca o un album digitale, dove gli utenti possono cercare e aggiungere immagini e video, chiamati “Pin”, a Bacheche tematiche.
Gli utenti possono cercare idee usando parole chiave o esplorare i Pin suggeriti dall’algoritmo in base ai propri interessi e alle attività svolte. Gli strumenti di ricerca visiva permettono persino di scattare una foto a un oggetto e trovare prodotti o idee simili.
Perché Pinterest piace agli adolescenti?
Pinterest attira i ragazzi per la sua natura visiva e creativa. Li aiuta a esplorare e condividere le proprie passioni. Ad esempio, possono usarlo per:
- raccogliere idee di moda, acconciature o look di make-up
- trovare spunti per decorare la propria stanza
- salvare consigli di studio e metodi per essere più produttivi
- esplorare il proprio lato artistico con idee per il disegno o la fotografia
- collezionare ricette e consigli di cucina
- creare una bacheca di viaggio con le mete dei propri sogni
Un altro aspetto apprezzato è quello della community: le Bacheche possono essere collaborative, permettendo agli utenti di condividere idee con altri.
Anche se tecnicamente è un social network, Pinterest ha una natura più “riservata” rispetto a Instagram o TikTok. Gli utenti possono seguire account, salvare e commentare Pin, o seguire Bacheche, ma di rado pubblicano foto personali o dettagli della propria vita.
Qual è l’età minima per usare Pinterest?
Secondo le informazioni indicate nel Centro assistenza di Pinterest, per utilizzare la piattaforma è necessario avere almeno 13 anni. In alcuni Paesi dell’UE, l’età minima può essere più alta in base alla normativa sul consenso digitale prevista dal GDPR.
Al momento della registrazione viene richiesto di inserire la data di nascita, ma non è richiesto un documento di identità.
![2025-08-[Blog]-Is-Pinterest-safe-for-kids_InsideImage Teenage girls using Pinterest](https://static.qustodio.com/public-site/uploads/2025/09/30133356/2025-08-Blog-Is-Pinterest-safe-for-kids_InsideImage.png)
Pinterest: i rischi da conoscere
Contatti con estranei
Come altri social, Pinterest include la messaggistica diretta. Anche se questa funzione è limitata per gli utenti sotto i 16 anni, esiste comunque il rischio che predatori o soggetti con cattive intenzioni provino a contattare un minore.
Contenuti inappropriati
Le linee guida della community vietano contenuti espliciti, ma i giovani possono comunque imbattersi in concetti per adulti, immagini o discussioni delicate, soprattutto se esplorano Bacheche non moderate in cui sono presentati contenuti allusivi o tematiche non adatte a determinate fasce d’età.
Cyberbullismo e doxxing
Attraverso messaggi o commenti, possono verificarsi episodi di cyberbullismo, linguaggio offensivo o molestie.
Inoltre, i giovani utenti possono condividere involontariamente dettagli privati nei propri Pin o Bacheche (ad esempio, una foto con il logo della scuola o contenuti legati a eventi locali), esponendosi al rischio di doxxing.
Trigger legati all’immagine corporea
A differenza di altre piattaforme social, come Instagram, Pinterest abbraccia la body positivity e ha messo in atto politiche per contrastare il body shaming. Tuttavia, essendo una piattaforma altamente visiva, non è difficile imbattersi in immagini di moda e lifestyle che possono innescare reazioni in un adolescente che sta affrontando difficoltà legate alla propria immagine corporea.
Shopping incontrollato
Pinterest è gratuito, ma l’esperienza di shopping integrata nella piattaforma è progettata per essere fluida, al punto da lasciar sfumare i confini tra ispirazione e acquisto, con il potenziale di incoraggiare gli acquisti impulsivi. Ad esempio, molti Pin hanno i tag Shop the Look, che collegano direttamente ai prodotti presenti nell’immagine, permettendo agli utenti di acquistare ciò che vedono e apprezzano, spesso senza neanche uscire da Pinterest.
La funzione Shop the Look, unita ai suggerimenti generati dall’algoritmo e agli annunci mirati, può spingere gli utenti più giovani a spendere senza riflettere.
Tempo d’uso eccessivo
Il carattere altamente visivo e coinvolgente di Pinterest può portare i ragazzi a trascorrere molto più tempo sulla piattaforma di quanto i genitori riterrebbero opportuno. Se non viene monitorato, un uso eccessivo dello schermo può avere ripercussioni sul sonno, sulla salute mentale e sul benessere generale.
Truffe
Come in molte altre piattaforme online, anche su Pinterest le truffe sono diffuse — anche se assumono forme diverse rispetto a quelle che si trovano, ad esempio, su TikTok o Instagram. Poiché Pinterest è incentrato sulla scoperta visiva più che sulla comunicazione, le truffe tendono a nascondersi dietro link ingannevoli e contenuti falsi, piuttosto che attraverso messaggi diretti.
Una truffa comune su Pinterest riguarda i falsi Pin di shopping: in genere mostrano prodotti a prezzi irrealisticamente bassi, ma rimandano a shop online fraudolenti. La vittima paga per un prodotto che non riceverà mai oppure riceve un’imitazione di scarsa qualità.
Come rendere Pinterest più sicuro per i ragazzi
Rispetto ad altre piattaforme social, Pinterest non è tra le più preoccupanti per i genitori. Se però si decide di consentire al proprio figlio di usarla, ecco 5 modi per ridurre i rischi e aiutarlo a vivere un’esperienza più sicura:
1. Parlare di limiti e aspettative
È bene discutere insieme ai ragazzi di quali siano i comportamenti appropriati online, di cosa fare se si imbattono in contenuti inappropriati o se vengono contattati da estranei, e dell’importanza di pensare in modo critico quando guardano o condividono Pin. Creare un patto digitale familiare può essere un buon punto di partenza per fissare regole chiare sui tempi da dedicate alla tecnologia, sulle interazioni online e sulla condivisione di informazioni personali su Pinterest.
2. Esplorare le impostazioni sulla sicurezza di Pinterest
Consigliamo di consultare le impostazioni di sicurezza per adolescenti previste di default da Pinterest. Ad esempio, gli account degli under 18 sono automaticamente privati: i loro profili non sono ricercabili e solo i follower possono contattarli. Inoltre, i commenti sui Pin creati da under 18 sono disattivati in automatico.
Va ricordato però che queste impostazioni possono essere modificate in qualsiasi momento dal ragazzo, a meno che il genitore non abbia impostato un apposito codice. Per una protezione e un benessere digitale più completi, è possibile considerare l’uso di uno strumento di controllo parentale completo come Qustodio, che consente di monitorare il tempo trascorso su Pinterest, impostare limiti giornalieri o bloccare del tutto l’app, se necessario.
3. Impostare un codice
I genitori o i tutori di un minore di 18 anni, possono supervisionare l’account Pinterest del proprio ragazzo impostando un codice a 4 cifre. Tale codice consente di gestire e bloccare le opzioni di sicurezza dell’account, incluse le impostazioni per la messaggistica, i commenti, la visibilità del profilo e i suggerimenti per lo shopping.
Il codice scade automaticamente quando il titolare dell’account compie 18 anni, in base alla data di nascita indicata. Consulta qui le istruzioni per impostarlo.
4. Assicurarsi che i ragazzi sappiano come bloccare o segnalare utenti
Ovunque ci siano interazioni online, c’è il rischio che soggetti problematici cerchino di contattare i ragazzi. Oltre a rendere privato l’account, è possibile proteggerli insegnando loro come bloccare contatti indesiderati e come segnalare messaggi inappropriati.
5. Insegnare a riconoscere ed evitare le truffe
Con lo shopping così integrato nell’esperienza Pinterest, non sorprende che i truffatori puntino agli utenti più giovani. Puoi ridurre i rischi aiutando tuo figlio a riconoscere i segnali tipici di una truffa online: offerte “troppo belle per essere vere” o account sospetti con pochi follower e nomi strani.
È alquanto improbabile che Pinterest finisca in cima alla lista delle app social più pericolose, ma può comunque presentare rischi se non vengono adottate le giuste misure di sicurezza. Tra questi ci sono la possibilità di contatti con estranei, episodi di cyberbullismo e l’esposizione a contenuti inappropriati.
Il nostro consiglio per i genitori è quello di impostare un codice sull’account Pinterest dei figli, così da bloccare le impostazioni più delicate, come rendere privato l’account o disattivare i commenti. Le impostazioni di sicurezza di Pinterest, unite al dialogo in famiglia sul tempo di utilizzo e sul riconoscimento delle truffe, aiuteranno i ragazzi a vivere al meglio la piattaforma restando al sicuro.